Il Corpo Muto – Corso ECM (10)

 20,00

Giovanni Ariano psicologo e psicoterapeuta, Presidente della SIPI (Società Italiana di Psicoterapia Integrata), attuale Presidente della FISIG (Federazione Italiana Scuole ed Istituti di Gestalt), Direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata  della SIPI. Da più di trent’anni si occupa di clinica, di didattica e di ricerca in salute mentale con particolare riguardo ai pazienti gravi, applicando il suo Modello Strutturale Integrato (M.S.I.). E’ autore di diversi articoli e libri sulla psicopatologia e sulla psicoterapia pubblicati con diverse case editrici (Borla, Giuffrè, Armando, Franco Angeli). Tra questi ricordiamo: Diventare Uomo. (Armando 2000), Dolore per la crescita. (Armando 2005), Comprendere i sogni. Una grammatica per gli infiniti signfìcati, Armando, (20092).

 

Nota Bene: Il seguente prodotto include l’invio delle credenziali, da parte della Segreteria SIPI per lo svolgimento del Questionario sulla piattaforma Moodle per la prova finale che, se superata, darà diritto all’erogazione di 10 ECM.

Una volta effettuato l’acquisto, la Segreteria SIPI provvede a:

  • Inviare la copia del libro in formato cartaceo;
  • Inviare le credenziali tramite la mail per accedere alla propria area riservata

Nell’area riservata troverai in DASHBOARD le informazioni relative alle modalità di esame e superamento della prova.

Nella sezione I MIEI CORSI potrà sostenere il Questionario ECM e compilare la Valutazione della Qualità percepita.

Categoria:

Descrizione

DESCRIZIONE PRODOTTO
Questo lavoro, con i costrutti di “sintomo primario” e “sintomi secondari”, prende distanza dalla psicopatologia di tipo atomistico e quantitativo per ritornare alla tradizione europea della psicopatologia qualitativa.

Ciò permette di diagnosticare il 90% delle pazienti, considerate anoressiche dalla comunità scientifica, come persone con “problemi esistenziali”, che utilizzano il sintomo anoressico come “parola sociale”.

Inoltre permette una netta distinzione tra l’anoressia mentale e la bulimia, ritenendole patologie molto diverse tra loro per qualità e gravità. In più i costrutti di “corpo muto”, di “sentimenti non veri”, di “intelligenza meccanica”, di “distanza” tra “personalità meccanica di superficie” e “personalità caotica profonda”, fanno considerare l’anoressia una “psicosi rigida”.

Ciò permette all’Autore di proporre un modello di cura che richiede tempi, modi e scopi adatti a patologie molto gravi, superando il duplice vissuto che serpeggia tra i clinici: a. l’onnipotenza di alcuni e l’impotenza di altri; b. la difficoltà di trasformare l’impotenza di questi ultimi in un vissuto di realistica speranza.

Intervista a Giovanni Ariano:

http://letteratitudinenews.wordpress.com/2012/01/11/lanoressia-mentale-intervista-a-giovanni-ariano/