Mendel di Danzica (collana a cura di Adelia Battista)

 6,00

DESCRIZIONE PRODOTTO

Mendel Gdański (Mendel di Danzica) è probabilmente oggi l’opera più nota di Maria Konopnicka (1842-1910), poetessa, romanziera, novellista, saggista e traduttrice, fra le più note scrittrici polacche del suo tempo. La storia dell’anziano rilegatore e del nipotino si dipana sulla sfondo di una società polacca variegata, dove il serpeggiante pregiudizio antisemita convive con atteggiamenti falsamente bonari, ma dove al contempo “eroi fiammeggianti” si ergono in difesa dei deboli. Il racconto fu scritto nel 1890 in risposta a una richiesta di Eliza Orzeszkowa, nota paladina polacca della causa ebraica. Sconvolta dai pogrom che, dall’inizio degli anni Ottanta, si reiteravano nell’Impero russo (di cui buona parte della Polonia faceva parte), Orzeszkowa si era rivolta a Konopnicka, amica di lunga data, pregandola di «opporsi a questa follia morale, a questa politica sciagurata»: «o in prosa o in poesia, scrivi una pagina, oppure dieci, la tua parola ha molto peso, in molti susciterà la fede, in molti risveglierà i sentimenti, e i cattivi li indurrà al sonno… ». Il racconto fu poi inserito nell’antologia, curata dalla stessa Orzeszkowa, intitolata Da un unico ruscello (Z jednego strumienia, 1905) che univa, in difesa degli ebrei, le voci di dieci scrittori polacchi. Di tutti quei testi Mendel Gdański è forse il migliore, ed è costantemente citato  nelle ormai molto numerose trattazioni dedicate  ai rapporti ebraico-polacchi.

Descrizione

Maria Konopnicka (1842-1910), poetessa, romanziera, novellista e traduttrice (è autrice, fra l’altro, della traduzione polacca di Cuore di De Amicis), nasce a Suwałki, nel nord-est della Polonia. Konopnicka è considerata la prima vera scrittrice per l’infanzia in Polonia, i contadini, i carcerati, gli ebrei.

Informazioni aggiuntive

Anno

2013