Il teatro integrato di SIPINTEGRAZIONI & LITHODORA

24 Giugno 2018

THIRTEEN Un Mondo capovolto

Domenica 24 giugno 2018

h 19:30

Auditorium Vanvitelli di Cava de’ Tirreni

Prolungamento C.so Marconi,56

 

 

 

Il teatro integrato di SIPINTEGRAZIONI & LITHODORA

26 Maggio 2018

Rassegna “Il Gerione” Premio Speciale Unicef per Dentro e Fuori di noi

 

 

Premio IL GERIONE:

La rassegna chiude con numeri da record

Lo spettacolo DENTRO E FUORI DI NOI, esperienza  d’integrazione tra i ragazzi della cooperativa Lithodora di Cava de’ Tirreni e i pazienti della struttu

ra psichiatrica gestita dalla cooperativa  Integrazioni di Casoria, conquista un altro importante riconoscimento: il premio UNICEF nell’ambito della XIV Rassegna Internazionale di Teatro Educativo “Il Gerione”.

 

 

L’articolo  a cura di Rosa Elefante

 

 

 

 

 

Il teatro integrato di SIPINTEGRAZIONI & LITHODORA

premiato a  “PulciNellaMente”

 

“DENTRO E FUORI DI NOI”, questo il nome del Progetto Teatrale, organizzato dalla Cooperativa Lithodora di Cava dei tirreni e da Sipintegrazioni di Casoria, che ha partecipato e vinto come migliore proposta alla rassegna nazionale di teatro-scuola “PulciNellaMente”, presso  Sant’Arpino.

Per la prima volta in Campania, bambini e ragazzi del laboratorio di Teatro della Cooperativa Lithodhora hanno allestito con degli “strani adulti”, i pazienti psichiatrici della Cooperativa Integrazioni, lo spettacolo “Fuori e dentro di noi”,regia e testo di Alessandra Ranucci.

Il senso del lavoro dei nostri progetti risiede nella convinzione che dalla malattia mentale si può guarire. Ci vuole impegno, professionalità, responsabilità. Noi ci proviamo… e cerchiamo di entrare attraverso qualsiasi porta si apra. Questa del “teatro integrato” con i bambini e i pazienti psichiatrici si sta spalancando e ci permette di trasmettere questo messaggio di speranza a tanti ragazzi, genitori e insegnanti. Il teatro è solo un tassello del complesso lavoro di psico-riabilitazione necessario per ridare speranza al paziente psichiatrico. Oggi il malato mentale viene curato prevalentemente con i farmaci, che sono la strada sicura per la cronicità e la de-umanizzazione.

Ci auguriamo che questo spettacolo possa continuare a girare nelle scuole, come sta accadendo da circa due anni,  per diffondere il messaggio che “matti non si nasce ma si diventa” e che quindi “gli strani adulti”, così li hanno definiti i bambini della cooperativa, non siano  destinati a restare tali.

Noi siamo un po’ pazzi e crediamo veramente che dalla malattia mentale si può uscire.

La paura, la rabbia, la tristezza e la gioia sono le principali protagoniste di questo spettacolo.

Le emozioni, se dimenticate, non aiutano, se ri-conosciute e  ben usate, invece, possono permetterci di risolvere problemi, prendere migliori decisioni e possono aiutarci a vivere meglio con noi stessi e con gli altri.

Invitateci … è uno spettacolo piacevole, fa emozionare, riflettere e un po’ fa crescere!!!