The 23rd International Congress of the ISPS

4 Giugno 2024


𝑵𝒆𝒆𝒅 𝑨𝒅𝒂𝒑𝒕𝒆𝒅 𝑪𝒂𝒓𝒆 𝒇𝒐𝒓 𝑷𝒔𝒚𝒄𝒉𝒐𝒔𝒊𝒔 – 𝑻𝒉𝒆 𝑷𝒐𝒘𝒆𝒓 𝒐𝒇 𝑯𝒖𝒎𝒂𝒏 𝑰𝒏𝒕𝒆𝒓𝒂𝒄𝒕𝒊𝒐𝒏

Il congresso si terrà a Dipoli, Aalto University, Helsinki Metropolitan Area, Espoo, Finland.
La Società Italiana di Psicoterapia Integrata informa che le terapeute della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata

Giovedì 6 Giugno, 17:45 – 19:45, dott.ssa Anna D’albenzio e dott.ssa Annarita Acunzo presenteranno:
𝐵𝑜𝑑𝑦 𝑎𝑛𝑑 𝐼𝑛𝑡𝑒𝑔𝑟𝑎𝑡𝑖𝑜𝑛. 𝑅𝑒𝑠𝑒𝑎𝑟𝑐ℎ 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎𝑟𝑦 𝑠𝑦𝑚𝑝𝑡𝑜𝑚 𝑖𝑛𝑡𝑜 𝑡ℎ𝑒 𝑐𝑎𝑟𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑝𝑠𝑦𝑐ℎ𝑜𝑠𝑖𝑠

Malattia mentale, cura e prognosi sono influenzate dalla visione epistemologica in cui sono inserite.

In psichiatria (DSM-IV, DSM-5), la malattia mentale è la somma dei sintomi (visione atomistica), generati dal malfunzionamento dell’organismo; la cura è la farmacoterapia per ridurre i sintomi; la prognosi è la cronicità. Il recupero della visione strutturale (Bleuler, Janet, Ariano) piuttosto che atomistica (DSM IV-DSM 5) consente il ritorno alla ricerca del “sintomo primario”.

Il lavoro presenta casi clinici di pazienti psicotici. Attraverso video di supervisione di gruppo e di terapia corporea lungo il processo di guarigione, mostriamo come l’integrazione tra funzioni/linguaggi e l’integrazione tra farmacoterapia, psicoterapia e socioterapia sia in grado di influenzare la prognosi.

 

Venerdì 7 Giugno alle 16:00 alle 17:30 le dott.sse Maria Cesarano, Marina Rega e Carmen Russo, presenteranno:
𝑇ℎ𝑒 𝑒𝑥𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑐𝑒 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑡𝑟𝑒𝑎𝑡𝑚𝑒𝑛𝑡 𝑜𝑓 𝑝𝑠𝑦𝑐ℎ𝑜𝑠𝑖𝑠

Le difficoltà della clinica prodotte dall’uso dei manuali diagnostico statistici DSM e ICD, si riflettono negativamente sul trattamento dei pazienti psichiatrici. Risultato di tutto ciò è la cronicizzazione della malattia. Testimoni di questo percorso di cura e della sua evoluzione sono tre pazienti descritti in questo lavoro. Essi sono accomunati dallo stesso destino prognostico: 10 anni di malattia. I tre casi trattati in questo lavoro con il supporto di video, mostrano la strada per cambiare il destino prognostico. In questo lavoro si descrive il trattamento ristrutturante: La ricerca del Sintomo Primario individuato al di là delle manifestazioni secondarie; le funzioni mentali trattate in maniera integrata; il trattamento che integra in maniera coerente la Psicoterapia (individuale, familiare, di gruppo), il lavoro corporeo, la socioterapia e la farmacoterapia a cui si attribuisce una funzione di sostegno alla psicoterapia che assume un ruolo guida nella riabilitazione. Questi gli elementi essenziali della Riabilitazione ristrutturante sfata due miti: L’incomprensibilità del paziente psicotico e l’impossibilità di guarire.