LA SIPI ED IL COUNSELING
La S.I.P.I., fondata nel 1984, ha tra i suoi scopi la formazione di psicoterapeuti esperti nel trattamento di pazienti psicotici, e quella di counsellor specializzati nella promozione della salute piena e creativa ( = prevenzione e salute) nei diversi ambiti della vita personale e sociale (famiglia, scuola, medicina di base, sport, ecc). Il lavoro trentennale della SIPI nel campo della psicopatologia ha dato vita alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata (riconosciuta dal M.I.U.R.); mentre le sue attività nel settore della prevenzione del disagio psico-sociale e dello sviluppo delle potenzialità umane hanno contribuito alla promozione, anche in Italia, della figura del counsellor.
Nel 1976, infatti, iniziarono i primi corsi per counsellor matrimoniali, nel 1980 i corsi per counsellor pedagogici e negli anni successivi i corsi di counselling indirizzati a medici, allenatori sportivi, formatori vocazionali ed operatori della pastorale, operatori psicosociali (animatori, infermieri, volontari). Dal 1994 il modello della SIPI e’ stato applicato per la preparazione di atleti olimpionici e di diverse squadre, tra le quali la Nazionale maschile di basket.
Nel 2001: l’antropologia del m.s.i. come sostegno alle “professioni umane” e la nascita dei settori nella SIPI.
L’antropologia incarnata nel m.s.i. della SIPI (vd allegato per approfondimento Modello Teorico) si è rivela utile nelle attività di “prevenzione” e di sostegno al “vivere bene”. Tali attività vanno dalla semplice lezione informativa ai corsi formativi di diverse intensità e durata; dalla semplice consulenza ad un sostegno più continuativo. Nella SIPI si sono sviluppati in questo modo i seguenti settori:
Settore-Scuola, Settore-Religiosi, Settore-Sport e Attività Motoria, Settore-Professioni Sanitarie,
Settore-Infanzia e Adolescenza, Settore Cura e Riabilitazione.
Nel 2001: I corsi di counselling per formare alle relazioni umane i professionisti dei sei settori.
Col tempo si è constatato che formare alla relazione umana gli operatori delle professioni umane richiedeva più tempo. Di qui la realizzazione di sei corsi per consulenti collegati alle singole professioni e settori.
In relazione alle diverse professioni nella SIPI si sono realizzati i seguenti corsi di counselling:
• corso di Counsellor docenti;
• corso di Counsellor pastorale;
• corso di Counsellor per lo sport e le attività motorie;
• corso di Counsellor per i medici;
• corso di Counsellor socio-educativo
• corso di Counsellor per gli operatori psichiatrici.
Nel 2010: le sedi provinciali
Una comunità man mano che passano gli anni deve avere sia la capacità di dare vita a nuove comunità che di trasformarsi. L’aumento delle attività didattiche, cliniche e di ricerca hanno stimolato la nascita delle sedi provinciali creando una specificità di queste rispetto alla “casa madre” ed una circolarità che permette la reciproca fecondazione.
Sono nate così le sedi provinciali di Caserta, Salerno, Benevento, Avellino, Napoli.
La Casa madre ha riservato a sé lo specifico della “didattica specialistica” (formazione degli psicoterapeuti, loro supervisione, formazione dei didatti e formazione specialistica dei counsellor), della direzione scientifica e supervisione delle strutture cliniche di Integrazioni, della supervisione clinica e didattica delle sedi provinciali.
Le sedi provinciali hanno come scopo la didattica per la salute (corsi di formazione e di counselling per il primo biennio), la psicoterapia e la divulgazione del m.s.i.
Nel 2016: La ristrutturazione dei corso di counselling
La lunga esperienza di formazione di Counsellor ci ha spinto a ristrutturare i corsi. Ci siamo resi conto che nei deversi corsi di counsellor c’è una sostanziale parte comune. Abbiamo pensato quindi ad un biennio comune, riservando il terzo anno per la parte specialistica.
Abbiamo anche pensato, sia per facilitare gli allievi che per sostenere le sedi provinciali di riservare alle sedi provinciali il biennio comune del corso per consulenti.
Andare verso il futuro
La nostra esperienza ci stimola a fare chiarezza sulla figura del counsellor, al di là delle lotte di potere di diversa natura. Nel nostro cammino sono emerse due tipologie di counsellor:
• Counsellor generico: nella nostra storia siamo partiti da una figura di counsellor con cultura e formazione simile a corsi professionali. Abbiamo paragonato tale figura a quella dell’infermiere, dell’assistente sociale, del fisioterapista prima che diventassero lauree brevi. Il suo specifico era l’aiutare i singoli, le coppie e le famiglie circa le relazioni umane.
Tale figura deve differenziarsi dallo psicologo e dallo psicoterapeuta. Non è chiara la distinzione con lo psicologo. Infatti questi, sia con la laurea triennale o tecnica che con quella specialistica sono deputati anche alle stesse funzioni del counsellor.
In relazione alla psicoterapia sembra di poco aiuto affermare che lo psicoterapeuta cura la malattia e il counsellor i problemi esistenziali. In realtà alcuni clienti che hanno paura di andare dallo psicoterapeuta, preferiscono il counsellor, che sembra diventato più in. Tutti comprendiamo la gravità della situazione.
• Counsellor come specializzazione delle diverse professioni: la SIPI, può considerarsi l’ideatrice e l’unica che fino ad oggi ha formato questo tipo di counsellor. Ha fatto suo compito, con corsi triennali, il formare i professionisti alla corretta relazione umana con i loro clienti. Abbiamo la consapevolezza che questo spazio didattico esiste perché nelle università la formazione è contenutistica e tecnica lasciando alla buona volontà la formazione alla relazione umana.
Un sogno
La SIPI si augura che il “consulente generico” come professione possa, (dopo aver chiarito, a livello normativo, il suo specifico ruolo rispetto allo psicologo ed allo psicoterapeuta), aspirare a diventare una laurea triennale tecnica.
Il “counsellor specialistico” si possa trasformare in un “master universitario” realizzato per i singoli corsi di laurea per professioni sociali.
La SIPI si augura che le università facciano una rivoluzione nella didattica: oltre che continuare oltre alla formazione contenutistica ed operativa comincino a dare la giusta importanza alla maturazione personale che permette un rapporto di crescita con i clienti che si incontrano nella professione counsellor.