DOVE SIAMO
Via Pio XII 129 – 80026 CASORIA (Na)
MISSION
Il malato mentale ancora oggi spaventa. La società ha inventato diversi modi di segregarlo: si è passati dalla camicia di forza fisica (= segregazione manicomiale) alla camicia di forza chimica (= malati-zombi che circolano nelle città). E’ difficile considerare il malato mentale come persona da incontrare; più che provare a salvare la sua complessità di essere umano, siamo portati a ridurlo a malato biologico da curare con farmaci o a disadattato sociale di cui prendersi cura con interventi assistenziali.
Non si crede nella possibilità di costituirlo soggetto capace di visioni del mondo in base alle quali agire liberamente e responsabilmente.
Il prof. Giovanni Ariano quando nel 1976 ha cominciato a lavorare con i pazienti psichiatrici, si è trovato di fronte ad un bivio: “Trattarli come malati o soggetti da incontrare?”. Ha optato per la seconda ipotesi.
Ciò gli ha permesso di mettere a punto un modello di cura che integrando il fattore psicologico, biologico e quello sociale ha reso possibile tale incontro, trasformando la sofferenza mentale in dolore per la crescita. Descrivere le tappe della storia del gruppo di ricerca, aiuta nella comprensione della sua mission.
Le tappe e le strutture: SIPI, Integrazioni, Sinolo, Liberamente
La via maestra della cura è la psicoterapia che mira alla ricostruzione della soggettività del paziente, rendendolo capace di costruire visioni del mondo condivisibili in base alle quali decidere liberamente. Il farmaco e gli interventi assistenziali sono solo strumenti per rendere possibile il trattamento psicoterapeutico.
1) 1976. Gruppo Interdisciplinare di Psicodiagnosi e Psicoterapia (GIPP)
Un gruppo di medici, psicologi, psichiatri, psicoterapeuti si prefigge il dialogo tra le diverse figure professionali impegnate nella psicoriabilitazione dei pazienti psichiatrici.
ATTIVITA’ di DIDATTICA e RICERCA
2) 1984. Società Italiana di Psicoterapia Integrata (SIPI)
E’ un’associazione scientifico-culturale senza fini di lucro. Ha lo scopo di applicare il Modello Strutturale Integrato (m.s.i.) alla psicoterapia dei pazienti psicotici, borderline e nevrotici e, più in generale, alla prevenzione attraverso la formazione dei professionisti delle scienze umane.
2.1 Settore Psicoterapia
2.1.1 Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Integrata per laureati in medicina e psicologia Riconosciuta dal Ministero dell’Università e Ricerca Scientifica per la sede di Casoria (Na) nel 1998 e in quella di Chieti nel 2008.
Fino ad oggi, la SIPI ha specializzato in Psicoterapia Integrata circa 300 medici e psicologi, che trattano nei loro studi circa 3000 pazienti.
Tali professionisti sono seguiti in supervisione (= Corso di Supervisione) dai didatti della Scuola di Specializzazione (= Corso per didatti).
2.2 Settore prevenzione (counselling)
Il settore prevenzione applica il modello strutturale integrato (m.s.i.) alla formazione dei professionisti che operano nel sociale:
- SipiSport per la formazione degli allenatori e dei dirigenti sportivi;
- SipiScuola per la formazione dei docenti;
- SipiMetanoia per la formazione dei sacerdoti e dei religiosi/e;
- SipiIppocrate per la formazione dei medici;
- SipiInfanzia per la formazione degli operatori pedagogici delle case famiglie per l’infanzia e l’adolescenza.
In questi settori sono stati formati circa 2000 operatori che utilizzano il modello strutturale integrato nella loro professione.
ATTIVITA’ CLINICA
3) 1996. Integrazioni. Cooperativa Sociale ONLUS
Ha come finalità la “psicoriabilitazione di ristrutturazione” di pazienti gravi per il raggiungimento della massima autonomia possibile sia nel lavoro che nella vita affettiva. Tale scopo si raggiunge attraverso un percorso terapeutico segnato dal passaggio del paziente in strutture riabilitative ad intensività decrescente e in cui però si applica lo stesso modello psicoriabilitativo (= unità del modello di intervento).
La psicoterapia di gruppo, individuale e di famiglia è lo specifico delle strutture gestite da Integrazioni.
3.1 Strutture residenziali per adulti e adolescenti
3.1.1 Kairos 1. Struttura residenziale psichiatrica con 20 pazienti adulti (Casoria-Na);
3.1.2 Kairos 2. Struttura residenziale psichiatrica con 20 pazienti adulti (Tocco Caudio – BN)
3.1.3 Paidos Kairos 1. Struttura residenziale psichiatrica per 10 pazienti adolescenti (Acerno – Salerno)
3.1.4 Soteria 1. Comunità alloggio sociosanitaria per 10 pazienti psichiatrici adulti (Casoria -Na).
3.1.5 Soteria 2. Comunità alloggio sociosanitaria per 8 pazienti psichiatrici adulti (Tocco Caudio –BN).
3.1.6 Soteria 3. Comunità alloggio sociosanitaria per 8 pazienti psichiatrici adulti (Tocco Caudio BN).
3.1.7 Paidos Soteria 1. Comunità alloggio sociosanitaria per 8 pazienti psichiatrici adolescenti (Acerno – Sa)
3.1.8 Paidos Soteria 2. Comunità alloggio sociosanitaria per 10 pazienti psichiatrici adolescenti (Vitulano – BN)
3.2 Strutture semiresidenziali per adulti ed adolescenti
3.2.1 Agorà 1. Centro diurno Psichiatrico per 20 pazienti adulti (Casoria – Na)
3.2.2 Agorà 2. Centro diurno Psichiatrico per 10 pazienti adulti (Tocco Caudio – BN).
3.2.3 Paidos Agorà 1. Centro diurno Psichiatrico per 10 pazienti adolescenti (Vitulano – BN)
3.3 Centri di psicodiagnosi e di psicoterapia sociale.
Permette la psicoterapia a prezzo sociale sia per i pazienti dismessi dalle strutture di Integrazioni, sia per i cittadini di fasce sociali svantaggiate
3.3.1 Dialogoi 1. Centro di Psicodiagnosi e Psicoterapia individuale, di coppia e famiglia per adulti (Casoria – Na)
3.3.2 Dialogoi 2. Centro di Psicodiagnosi e Psicoterapia individuale di coppia e famiglia per adulti (Tocco Caudio – BN)
3.3.3 Paidos Dialogoi 1. Centro di Psicodiagnosi e Psicoterapia individuale e di famiglia per bambini ed adolescenti (Casoria – Na)
3.3.4 Paidos Dialogoi 2. Centro di Psicodiagnosi e Psicoterapia individuale e di famiglia per bambini ed adolescenti (Vitulano – BN)
Supervisione scientifica.
Il Prof. Lue Ciompi, già direttore della Clinica Psichiatrica dell’Università di Berna (CH) ed uno dei promotori e dei maggiori esponenti del modello bio-psico-sociale della malattia mentale è il Supervisore Scientifico di tutti i servizi di Integrazioni.
ATTIVITA’ di REINSERIMENTO LAVORATIVO
4) 2000. Sinolo. Cooperativa sociale Onlus
La psicoriabilitazione intensiva si conclude con il passaggio alla psicoterapia ambulatoriale e con l’inserimento lavorativo dei pazienti.
La mission di Sinolo è promuovere la costituzione di cooperative lavorative in cui i pazienti/soci possono gestire piccole aziende a carattere familiare.
ATTIVITA’ di SENSIBILIZZAZIONE SOCIALE E POLITICA
5) 2003. Liberamente. Associazione dei familiari
Ha lo scopo di sensibilizzare i familiari e la società civile sulla possibilità di cura/guarigione (= dolore per la crescita) del malato mentale.
Liberamente si prefigge di conquistare, da parte del paziente e dei suoi familiari, la libertà di scelta del tipo di cura, del medico e della struttura presso cui curarsi. Tale scopo nasce dalla convinzione che solo la libertà di scelta può permettere il nascere e l’affermarsi di una cura a dimensione umana che ha come obiettivo il riportare il malato mentale a diventare soggetto capace di scelte libere e responsabili e cittadino con diritti e doveri nel lavoro e nella vita affettiva.
ATTIVITA’ di RICERCA E DIVULGAZIONE
6) 2001. Casa Editrice Sipintegrazioni
Dopo aver pubblicato sul modello strutturale integrato in diverse case editrici (Boria, Giuffrè, Armando, Franco Angeli), il gruppo promotore fonda la casa editrice Sipintegrazioni allo scopo sia di promuovere lo studio e la ricerca sul Modello, sia la sua diffusione in campo scientifico, clinico e sociale.
Educare alla soggettività ed intersoggettività, è il contributo che il malato mentale, con il suo dolore può offrire all’uomo moderno.
ATTIVITA’ I DESIDERI E LE SPERANZE
7) Dal 2017 … verso la Fondazione e il diventare “Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico” ( RCCS)
Il Prof. Giovanni Ariano e i suoi collaboratori per il futuro coltivano quattro sogni:
- Stabilizzare e far crescere ciò che in un trentennio hanno realizzato, nonostante le difficoltà economiche in cui si dibatte il mondo presente;
- Completare il progetto per l’infanzia e l’adolescenza (= progetto Sipinfanzia con la Scuola di specializzazione in Psicoterapia dell’infanzia e l’adolescenza.
- Promuovere, attraverso gli ex allievi della Scuola di Specializzazione, la nascita di servizi che realizzino la cura del malato mentale al livello della soggettività e dell’intersoggettività.
- Far diventare la SIPI, Integrazioni, Sinolo e Liberamente una Fondazione e un Istituto di Ricovero e Cura a carattere scientifico (RCCS)